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SaBu.
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Potrà sembrare una domanda sciocca,
ma chi non ha mai effettuato questa operazione potrà sembrare "difficile"
e soprattutto "pericolosa" per paura di rovinare la pianta madre!
Domande:
- Che utensili bisogna utilizzare?
- Qual'è la metodologia più opportuna per staccare i polloni dalla pianta madre?
- Come si può fare a coltivarle (i figli) una volta staccati, non avendo le radici lunghe? (Accorgimenti da fare)
Illuminatemi
Chi di voi l'ha già fatto? Consigli, esperienze personali, risultati?
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Engaiauden.
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Ciao Sabu,
mia moglie ha una Cycas centenaria in Liguria che emette ogni anno moltissimi polloni sul tronco, i più piccoli possono essere staccati anche con le mani grazie ad un semplice movimento rotatorio, per i più grandi è sufficiente un coltellino da giardinaggio sterilizzato: quelli piantati in primavera in semplice terra da giardino hanno sempre emesso radici entro l'estate.
Ecco le foto dell'esemplare:
Ciao,
Stefano. -
SaBu.
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Wooooww magnifica!!!
Grazie mille Stefano!
Quindi basta tagliare a livello del tronco giusto?
Ed il gioco è fatto?
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pietropuccio.
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Scusami Sabu, ma stai mettendo insieme due piante diversissime, non solo come famiglia, ma anche come comportmento. Se stacchi un pollone di Cycas revoluta con un minimo di accortezza avrai il 100% di attecchimento, se fai l'identica operazione su una Chamaerops avrai lo 0% di attecchimento. . -
mammolino.
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fantastica la cycas !!
io ho già provato una valanga di volte con le chamaerops , se avessero attecchito ora le protrei vendere da quante ne avrei ......
questo per dire che nessuno è mai ripartito. -
SaBu.
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Scusami Sabu, ma stai mettendo insieme due piante diversissime, non solo come famiglia, ma anche come comportmento. Se stacchi un pollone di Cycas revoluta con un minimo di accortezza avrai il 100% di attecchimento, se fai l'identica operazione su una Chamaerops avrai lo 0% di attecchimento.
Perfetto Pietro
Infatti le ho messe tutte e 2 apposta per vedere come reagivano
Appunto essendo una Arecaceae e l'altra Cycadaceae...
volevo capire se il procedimento per staccare i Polloni fosse uguale.
Quindi per l'Humilis come si dovrebbe fare?
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pietropuccio.
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Ciao,
per l'humilis si parte normalmente da seme. La divisione è una operazione dall'esito estremamente incerto per due motivi, diversamente da altre palme cespitose, in questa i fusti crescono "incollati" gli uni agli altri e quindi è difficile staccarli con un minimo di apparato radicale integro; secondo, questa è una delle palme che meno sopporta il trapianto.
Curiosità: residui miracolosamente scampati alle costruzioni selvagge di Chamaerops spontanei sulla costa ad ovest di Palermo. Notare che si tratta di veri e propri cuscini fittissimi, battuti dalle mareggiate, punta avanzata della vegetazione:
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SaBu.
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Grazie mille pietro del consiglio!
Quindi questa operazione, nel tagliare i Polloni
la consigli solamente quando si vuole "fare pulizia" e tenere principalmente la pianta madre senza i figli, giusto?
Nel caso però uno dovesse farlo, non gli costerebbe niente a provare a mettere i figli in un vaso,
se continuano a vivere ben venga... se invece non attecchiscono allora dispiacerà
ma saremmo già preparati conoscendo il caso specifico! Confermi?
PS Bellissime le foto!
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pietropuccio.
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Certamente tentare non costa nulla. . -
Tizi1.
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Salve!
Sulla mia palma dattilifera si sono formati ben 2 polloni, ma non alla base, bensí sul tronco all'altezza della chioma, all'interno di alcune foglie secche.Le foglie di questi polloni , circa 5, sono in parte aperte, in parte strettamente arrotolate e parzialmente secche.
Cosa devo fare?Ho proceduto all'eliminazione delle foglie secche da tempo, ma non oso intervenire sui polloni verdi alla base, né so assolutamente cosa fare con i polloni sulla chioma, ho il terrore del punteruolo rosso che finora ha risparmiato il mio esemplare, so che é attratto dall'odore del taglio delle parti verdi.Vi prego di darmi qualche consiglio!.